Andiamo al Trail del Poggiolo? ma dov'è?booo!!! OK andiamo!!!

Trail del Poggiolo. Che? Dove? Quando? Ok. Si va.

La follia.

La famiglia Never: da sx Tommy-Io-Claudiao-Cristian-Mik

Secondo voi 5 baldi giovani con mogli e figli a casa possono partire per andare a fare una gara, in una località sconosciuta, senza aver visto e trovato altimetria e percorso e soprattutto senza allenamento? La risposta è SI. Naturalmente se a sponsorizzare la gara è Miticojane e se siete NEVER!!!

Sveglia ore 5.15 e partenza alle 6.00. Due ore di autostrada accompagnati da una luna tonda come una forma di gruviera che farebbe impazzire di gioia il fratello scemo di Ratatouille e 40 minuti smarriti sui monti in strade tortuose come il ragionamento del ministro dell'economia quando spiega la manovra. Risultato: mal d'auto e gambe a pezzi prima di partire.

Poi, quando meno te l'aspetti, dagli alberi emerge un casolare. E dal casolare delle compaiono delle auto. E dalle auto fanno capolino trailrunners infreddoliti. Tanti. Più di 200. Vestiti dalla canotta al Moncler incuranti e sofferenti i 2 gradi sottozero che "picchiano" alla partenza.

Partiamo alle 9.10. Bellissimo! Partiamo insieme ma alla prima salita ci dividiamo....iniziano le varie "neverate". Percorso non troppo tecnico ma impegnativo soprattutto in altura dove un minimo di distrazione poteva creare guai seri. Il freddo ci ha abbandonato dopo pochi km dato che è uscito un sole primaverile fatto apposta per scaldare tutti i partecipanti al trail del poggiolo.Dopo 21km di sterrato ecco archiviata anche questa avventura...bellissima esperienza!!

Cristian ed io prima della partenza

Crono: da dimenticare. Esperienza da ricordare!

L'Appennino mi regala sempre belle immagini!

Grazie agli organizzatori (lo svarione sul percorso è colpa nostra, dovevamo non guardare i nostri piedi...).

Grazie ai Never Cristian, Tommy, Claudio,Nicola e Michele per essere stati ancora una volta grandi atleti NEVER!!!

  

Sua Maestà....Sabbatini!!!

Parrucchiera di professione, ultramaratoneta per passione e grinta da vendere, Manuela Sabbatini anche nel 2011 si è confermata la miglior runner d'italia sulle lunghe distanze.
Già nel 2010 aveva centrato il titolo tricolore nelle ultra maratone, nel 2011 pur avendo preso parte solo a 4 delle 7 prove "iuta gran prix" causa infortunio è arrivata 1° di categoria e 2° assoluta sulla classifica dedicata alle long distance, ovvero le famose 100km.
La giovane ragazza del team Never Stop Run S&T ha dimostrato subito di avere anche in questo anno appena terminato tutte le carte in regola per far bene,come dice la stessa Sabbatini per prepararsi al meglio bisogna fare tante maratone,anche 2 in 15giorni.Il suo palmares vanta di tantissime maratone ma quello che la rende veramente imbattibile è quando la crisi sale e come lei riesce a trarne fuori energia per continuare.
Tra le innumerevoli gare del 2011 spiccano: 100km di Seregno, la prestigiosa 100km del Passatore e come inviata per Sky Icarus la 100km del Magraid.
Manuela oltre ad avere trovato in questa squadra un gruppo di amici ha ritrovato anche il gusto di buttarsi in nuove sfide,ricchissimo il programma per il 2012 che la vede come protagonista già venerdi alla maratona a Crevalcore, poi oltre alle varie maratone e ultramaratone prenderà parte con i "never" all'ecotrail di Parigi 80km,  per la 4°volta consecutiva la 100 del Passatore e se viene sorteggiata la CCC (Courmayeur-Champex-Chaminix).
I ragazzi del team Never Sport Run Sport&Travel sono orgogliosi di avere una compagna così,sempre pronta a dare  consigli utili e a insegnare che quando le gambe non rispondono entra in azione cuore e passione...è così che si impostano nuove sfide...è così che si diventa ultramaratoneti!