Aperitivo con Giorgio Calcaterra
La corsa sta arricchendo la mia vita. Emozioni nuove, posti magnifici e tante persone. Pensi sempre che i "grandi" siano irraggiungibili. Li vedi in tv, e te li immagini metà uomini e metà Dei, avvolti in un alone magico che gli permette di essere quello che sono.
Invece per la corsa non è così. Ho conosciuto due miei Miti e si sono rivelati entrambi belle persone. Due anni fa, incontrai Marco Olmo, campione di UltraTrail.
Stasera ho incontrato Giorgio Calcaterra, vincitore di svariate ultramaratone e atleta della nazionale italiana. Persona sempilce, alla mano, così come la sua compagna. Assieme a loro e ai Never Stop Run sono stato a bere una birra e mi sono trovato subito a mio agio, come fossimo stati amici da una vita.
La corsa ti cambia: aumenta il rispetto per chi come te fatica, soffre e gioisce mettendo un passo dopo l'altro fino ad attraversare il traguardo. Le emozioni che si provano correndo 70, 80. 100 km devono essere simili per uno come Giorgio che va a vincere la gara, e per uno come me, che vince la gara con se stesso, tagliando il traguardo. Entrambi probabilmente, godiamo di quel viaggio corso con altri atleti ma in fondo fatto sempre da soli.
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